I linfonodi ascellari sono strutture a forma di fagiolo situate nell’ascella.
Fanno parte del sistema linfatico, responsabile di:
drenaggio
disintossicazione
difesa immunitaria
Filtrano la linfa, un fluido ricco di globuli bianchi,
e intrappolano batteri, virus, tossine e cellule tumorali.
Quantità: da 20 a 40 per ascella
Struttura: suddivisi in 5 gruppi con diverse funzioni
Posizione: lungo il bordo inferiore del muscolo pettorale maggiore
Zona di drenaggio: seno e parete toracica anteriore
Curiosità: fondamentali nel monitoraggio del cancro al seno
Posizione: lungo il margine inferiore della scapola
Zona di drenaggio: parte alta della schiena, spalla posteriore e collo
Posizione: lungo l’omero (osso superiore del braccio)
Zona di drenaggio: arto superiore
Curiosità: si gonfiano se il braccio è ferito o infetto
Posizione: alla base dell’ascella, in profondità
Zona di drenaggio: riceve linfa dai gruppi pettorale, sottoscapolare e omerale
Posizione: in cima all’ascella, vicino alla clavicola
Zona di drenaggio: raccoglie la linfa da tutti gli altri gruppi e la convoglia nel tronco linfatico succlavia
Dopo la filtrazione:
La linfa raggiunge i nodi apicali
Passa al tronco linfatico succlavia
Entra nella circolazione venosa vicino al cuore
(attraverso il dotto linfatico destro o toracico)
Questo permette al corpo di neutralizzare agenti patogeni prima che raggiungano il flusso sanguigno.
Difesa immunitaria: contengono linfociti B e T
Controllo oncologico: usati per valutare la diffusione del cancro, soprattutto al seno
Detossinazione: favoriscono l’eliminazione di liquidi e scarti
Dolore o sensibilità
Gonfiore o noduli all’ascella
Febbre o altri segni di infezione
Un rigonfiamento è spesso segno che il sistema immunitario è attivo.
La linfa non ha una pompa: si muove grazie al movimento del corpo
Il sistema linfatico contiene più fluido di quello circolatorio
Il termine “linfa” deriva dal latino e significa acqua
I linfonodi ascellari sono come guardiani invisibili:
filtrano, difendono e drenano costantemente.
Mantenere attiva la loro funzione, attraverso movimento e trattamenti, è un gesto fondamentale per il benessere generale.
Nella riflessologia plantare evolutiva, ogni parte del corpo ha un riflesso sul piede,
sia fisico che energetico-emozionale.
I linfonodi ascellari si riflettono nella zona del plesso linfatico toracico, situata:
Al centro del piede, sotto le teste metatarsali (tra dita e arco trasverso)
Zona di trattamento: parte centrale del piede, sotto il cuscinetto plantare
Effetti del trattamento:
Promuove il drenaggio linfatico
Stimola il sistema immunitario
Favorisce il rilascio di tensioni emozionali (legate a stress o senso di oppressione)
Le ascelle sono una zona delicata e poco considerata, ma essenziale per “lasciare andare”.
Lavorando sui punti riflessi, si può aiutare il corpo a detossificarsi e rilasciare emozioni come paura, vergogna o vulnerabilità.
Si può stimolare l’area linfatica toracica insieme a:
Diaframma: favorisce la respirazione e il flusso linfatico
Reni: facilitano la depurazione
Ghiandole endocrine: supportano l’equilibrio immunitario e ormonale
“Sotto le tue ascelle vivono guerrieri silenziosi.
Sotto i tuoi piedi, i loro messaggeri.
La riflessologia plantare evolutiva li chiama a raccolta,
affinché ogni passo diventi un atto di guarigione.”